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Credits: Instagram @coezofficial
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Coez: “Le canzoni di ‘Volare’ hanno tutte un’atmosfera diversa”

Coez ha spiegato la presenza di canzoni così variegate in “Volare” e ha svelato alcune curiosità su di lui. Leggi e ascolta l’intervista!

Coez ha spiegato la presenza di canzoni così variegate in “Volare” e ha svelato alcune curiosità su di lui. Leggi e ascolta l’intervista!

 

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Coez: “Le canzoni di ‘Volare’ hanno tutte un’atmosfera diversa”

Qui di seguito vi riportiamo l’intervista di Giorgio Dazzi a Coez all’interno di Alla buon’ora: il programma di Radio LatteMiele in onda dal lunedì al venerdì dalle 18.30.

1_Come ti chiamano i tuoi amici, Coez o Silvano?

Silvano. Quando mi presento non dico “Ciao, piacere Coez”. Il nome d’arte lo uso quando devo contattare qualche musicista.

2_Il 3 dicembre è uscito il tuo nuovo disco “Volare”.

Mi sono divertito tanto. Questa volta, per motivi che ormai conosciamo tutti, avevo molto più tempo a disposizione. Sono stato tanto in studio e ho scritto le 13 canzoni che poi sono entrate a far parte dell’album. Ognuna ha un’atmosfera diversa partendo da Wu-Tang Occhi RossiFaccia da rapina ha addirittura una coda quasi tecno.

3_Ci sono diverse sfumature dello stesso Coez: dalla più melodica a quella più rap. Come mai hai fatto questa scelta?

Io vorrei sempre accontentare tutte le tipologie di fan che mi seguono, però mi rendo conto che nessun disco e nessun artista può accontentare veramente tutti. Sicuramente ci sono pezzi che si sono rivolti a piccole fanbase, come ad esempio il brano realizzato in collaborazione con i Brokenspeakers. È un pezzo di storia per loro.

4_”Come nelle canzoni” è certificata Disco d’Oro da una settimana. Ti fa ancora effetto?

Il Disco d’Oro e il Disco di Platino sì. Il singolo d’Oro e quello di Platino secondo me ha perso un po’ quella magia.

5_Come mai hai scelto Parigi per il videoclip ufficiale di “Come nelle canzoni”?

Nell’immaginario comune è la città dell’amore e mi sembrava il classico posto in cui sarei dovuto andare con “lei”, invece sono andato da solo a cantare. Nel nostro piccolo abbiamo cercato di creare un po’ di poesia, anche a livello visivo. Parigi è la mia seconda città del cuore, dopo Roma.

6_Perché non hai scelto Roma come città per girare il video?

L’occhio italiano non è abituato all’architettura delle altre città. Quindi, quando si gira il video all’estero, sembra di essere in un piccolo set. In questo senso, a Roma non c’è lo stesso fascino e stupore.

Coez: “Le canzoni di ‘Volare’ hanno tutte un’atmosfera diversa”

7_Qual è lo stereotipo del tuo ascoltatore?

È una cosa che prima riuscivo a fare e mi aiutava molto: riuscivo a identificare il mio pubblico, a chi mi stavo rivolgendo, chi mi stava ascoltando. Con tutti i cambi che ho avuto, con le tipologie di pubblico che ho visto passare negli anni, nei miei concerti alla fine non riesco più a farlo. Forse è un bene, ma allo stesso tempo, è un salto nel vuoto quando scrivi.

8_Hai pensato di fare qualche data del tour anche in teatro?

Non con la mia band e non con questo assetto. Abbiamo scelto dei club piccoli proprio per fare live un po’ punk. So che i miei singoli sono considerati molto dolci, ma i live sono anche parecchio energici e per un tour a teatro bisognerebbe rivisitare e architettare qualcosa di adatto.

9_Andrai al concerto di un tuo collega italiano?

Sinceramente non ho guardato che tipo di live ci sono questo inverno, però forse in questo momento spero che vengano loro da me.

10_Facciamo un gioco: “Le cinque curiosità che forse non conoscevate su Coez”. Carbonara o Cacio Pepe?

Carbonara.

11_Dove farai la prossima vacanza?

Spero a Londra. In questo periodo non me la sento di fare dei viaggi lunghi.

12_Cosa non sopporti quando guardi la televisione?

La guardo molto poco, devo dire. Forse quei programmi che fanno leva sull’emotività delle persone.

13_Che canzone canti sotto la doccia?

L’ultima che ho scritto.

14_Quanti regali di Natale devi ancora fare?

Tutti. Ero impegnato a scrivere e fare promo, non ho avuto tanto tempo. Sono in un grande abisso.

Written by Redazione Lattemiele

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