giulia penna intervista
Credits: IG @giulia_penna
in

Giulia Penna: «Non voglio rinunciare alla mia autenticità»

Giulia Penna ci parla del concetto di autenticità, svelando alcune novità del 2023. Leggi e ascolta l’intervista!

Giulia Penna ci parla del concetto di autenticità, svelando alcune novità del 2023. Leggi e ascolta l’intervista!

No playlist selected

Qui di seguito vi riportiamo l’intervista di Sara VenturaGiulia Penna all’interno di Non sarà una Ventura: il programma pomeridiano di Radio LatteMiele in onda dal lunedì al venerdì dalle 9.00

1_ Parliamo del tuo nuovo singolo “Prisma”.

“Prisma” è un singolo uscito nel periodo di Halloween, legato alla magia, la luna nuova, crescente. È un brano che parla di luce ed è uscito in un periodo di grandi cambiamenti nella mia vita in cui sto ricercando proprio questa luce. Prisma esce a pennello: l’ho scritto prima dell’estate e ho scelto di pubblicarlo in questo periodo, riscrivendo tutta la seconda strofa di getto. Il testo rispecchia la complessità del momento, pieno di sfaccettature come un prisma, che però alla fine danno sempre un solo e unico colore: il bianco.

2_ Il bianco è l’insieme di tutti i colori.

Esatto e di purezza, genuinità. Mi rappresenta.

3_ Il prisma ha mille sfaccettature, esattamente come la tua ricerca musicale, in continua evoluzione.

Verissimo, mi piace sperimentare e mettermi alla prova. Cresco io e, insieme a me, la mia musica.

4_ Che Giulia è quella di “Prisma”?

È una Giulia più coraggiosa, più consapevole e che si mette un po’ di più al centro, ascoltandosi. Quello dell’ascoltarsi, del conoscersi è un percorso lungo che però sto facendo. Sono una Giulia più luminosa.

5_ Hai postato una frase molto bella di Nietzsche che dice che noi “in partenza emuliamo e abbiamo degli idoli”, se vogliamo, che possono essere per esempio i genitori e che “cerchiamo di imitare finché poi non ci si stanca”. È in quel momento che si prende consapevolezza di ciò che si è.

Assolutamente vero. Ho caricato questo post anche per me, per ricordarmi di rimanere fedele a me stessa perché tutti i giorni, sia sui social sia nella realtà, siamo un po’ influenzati dai giudizi degli altri, dai consigli (che magari vogliono essere anche d’aiuto), dalle immagini, dai video e dai discorsi degli altri. Tendiamo a perderci e a me è capitato molto spesso.

Come dicevo prima, questo è un periodo un po’ particolare – legato anche a “Prisma” – perché sto cercando di concentrarmi su me stessa. Questo è però un percorso lungo che io ho iniziato con la psicoterapia circa un anno fa. Mi sta aiutando molto. Secondo me, è un percorso fondamentale da intraprendere per rimanere autentici.

Giulia Penna: «Non voglio rinunciare alla mia autenticità»

6_ A volte siamo un po’ accondiscendenti.

Ci lasciamo troppo trascinare. Questo fa parte degli errori che non rinnego.

7_ In “Prisma” dici che “siamo un mare di errori”.

In questo “mare di errori” in realtà noi non possiamo fare altro che imparare. Bisogna prendere tutto ciò che è stato fatto, errori compresi, e trasformarlo in una nuova energia e consapevolezza.

8_ “Prisma” è il frutto di un viaggio introspettivo iniziato con i singoli “Lacrime dolci” e “Sospesa”.

È un viaggio all’interno della musica con la quale sono cresciuta, le sonorità R&B, che ho voluto sperimentare in questi ultimi tre singoli, perché mi ricordano Alicia Keys e tutti i cantanti che ho ascoltato fin da piccolissima. Quel tipo di soul mi piace e mi rappresenta molto.

9_ Parlando delle varie sfaccettature di questo prisma, quale sarà la tua prossima evoluzione?

La prossima è forte e la già sta preparando. Ti dico solo che questo 2023 sarà scoppiettante perché sto preparando una bella sorpresa che poi vi racconterò. Vi farà sculettare, ondeggiare e shakerare!

10_ Il videoclip di “Prisma” è online su YouTube. Al suo interno ci sono elementi magici e la figura incredibile del gatto bianco.

Il gatto bianco per me simboleggia fortuna e quel gatto ha una storia. Il volevo fare il video con lui perché la seconda strofa che ho riscritto dice: “Guardo dalla finestra, fuori c’è la luna e il gatto fa le fusa”. Avevo questo immaginario serale, magico, e mi piaceva. Questo animale bianco rappresenta la fortuna che io auguro a me stessa e a tutte le persone che faranno delle scelte nuove e coraggiose in questo periodo. Si avvicina l’anno nuovo e mi auguro sia pieno di risorse e di cose belle. Tra l’altro, sul set, ho scoperto di essere allergica ai gatti!

11_ Io sono una gattara incredibile, amo la filosofia sentimentale di questo felino: solo quando ha voglia, viene a farsi fare le coccole.

Io sono più un’amante dei cani. Viola e Coffee, i miei due cagnolini, ne sono una prova. Devo dire che però, se vedi il video, ti accorgi che quel gatto è ipnotico (è del mio chitarrista). C’è stato subito feeling perché è dolcissimo.

Written by Redazione Lattemiele

Il miglior repertorio musicale 24 ore su 24, spaziando dagli anni ‘70 ad oggi con una scaletta attentamente studiata e selezionata.

francesco bianco wake up

Wake Up – 17 novembre

spoiler carlo anna

Spoiler – 17 novembre