Dimenticate le camerette a cui gli artisti ci hanno abituati in questi giorni di quarantena. Il Concertone del 1 Maggio si terrà come di consueto ma con una differenza fondamentale: dalla piazza San Giovanni di Roma si sposterà alla prima serata di RAI3 e in contemporanea, sulle frequenze di Rai Radio2.
«Saranno molte esibizioni di giorno, all’aperto, ma il concerto si fa soprattutto di sera, le luci e gli schermi fanno tanto per lo show» ha spiegato l’organizzatore di iCompany Massimo Bonelli.
Sono molte le location senza pubblico sparse in tutta Italia in cui si registreranno le esibizioni dei cantanti. La maggior parte di esse però si terrà nella sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, in collegamento live con il Teatro Delle Vittorie a Roma, dove il programma verrà condotto.
Ema Stokholma e Gino Castaldo condurranno invece la versione radiofonica dagli studi di Rai Radio2.
Il Concertone del 1 Maggio si farà: ecco i cantanti che vi parteciperanno
I cantanti che si esibiranno sono: Zucchero, Gianna Nannini, Vasco Rossi, Edoardo e Eugenio Bennato, Ermal Meta, Fabrizio Moro, Francesco Gabbani, Le Vibrazioni, Alex Britti, Lo Stato Sociale, Irene Grandi, Francesca Michielin, Fulminacci, Leo Gassmann, Niccolò Fabi, Noemi, Paola Turci, Bugo e Nicola Savino, Rocco Papaleo e Tosca, Cristiano Godano dei Marlene Kuntz, Dardust, Fasma, Margherita Vicario e l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia.
Si esibiranno live anche i quattro vincitori di “Primo maggio Next”, il contest organizzato da iCompany e dedicato ai nuovi artisti: Ellynora (Roma), Lamine (Roma), Matteo Alieno (Roma) e Nervi (Firenze).
Concertone del 1 Maggio: un nuovo format televisivo
Il Concertone del 1 maggio cambia la forma ma non gli intenti: riunire la collettività attraverso la musica. I sindacati confederali CGIL, CISL e UIL hanno voluto intitolare questa edizione “Il lavoro in Sicurezza: per Costruire il Futuro”.
«Nell’immaginare il cast di questa insolita versione Tv del Concertone, ho pensato ad artisti che, con le loro melodie e i loro testi, potessero accarezzare il nostro immaginario collettivo, facendoci cantare tutti assieme dalle nostre case in un momento in cui c’è bisogno tanto della giusta sobrietà, quanto di una concreta speranza per il futuro che ci aspetta.
Nel progettare le performance musicali, abbiamo deciso di puntare su esibizioni live che privilegiassero la qualità visiva e sonora della musica, provando a superare il linguaggio dei tanti live streaming casalinghi che ci hanno tenuto compagnia in queste settimane, che molto spesso non possedevano, per ovvie e legittime ragioni, la qualità tecnica ed esecutiva di veri e propri concerti.
Dall’audio, alla scenografia, alle luci, ogni performance live del Primo Maggio 2020 sarà curata nei dettagli, ma sempre realizzata rispettando le vigenti norme per la sicurezza di ognuno degli attori che darà il suo contributo per realizzare questo grande evento nazionale»
ha concluso Bonelli.
