Martedì 22 marzo è stato un giorno importante per Fedez e ora, a quarantott’ore di distanza, siamo tutti a conoscenza del perché. Il cantante è tornato a postare, rivelando la natura della malattia che lo affligge: un raro tumore neuroendocrino del pancreas.
Settimana sorsa Fedez aveva messo tutti in allerta, comunicando in alcune Instagram stories di essere malato. Con gli occhi lucidi e voce tremante, un’immagine ben distante da quella a cui ci ha abituati, aveva confidato ai fan di essere stato colpito da un “male improvviso” e di apprestarsi a “intraprendere un percorso di cure”.
Non aveva rivelato però alcun dettaglio inerente il tipo di patologia. In molti avevano supposto si trattasse di sclerosi multipla, andando a spulciare vecchie interviste in cui aveva rivelato di essere potenzialmente a rischio.
“Faccio questo video per esorcizzare e tirare fuori un po’ di cose, nella speranza possa fare bene anche a me. Purtroppo mi è stato trovato un problema di salute ma per fortuna è stato diagnosticato in tempo. Il che comporta un percorso importante che dovrò fare e che mi sento anche di raccontare. Non adesso, però: in questo momento ho solo bisogno di stringermi alla mia famiglia” inizia a raccontare l’artista.
Fedez: “Sono stato operato per un tumore al pancreas”
Ecco però arrivare la svolta. Il rapper ha pubblicato una serie di scatti post operazione, accompagnati da una lunga spiegazione in merito all’intervento subito all’Ospedale San Raffaele di Milano:
“Settimana scorsa ho scoperto di avere un raro tumore neuroendocrino del pancreas.
Uno di quelli che se non li prendi per tempo non è un simpatico convivente da avere all’interno del proprio corpo. Motivo per il quale mi sono dovuto sottoporre ad un intervento chirurgico durato 6 ore per asportarmi una parte del pancreas (tumore compreso)”.
Il post continua con un ringraziamento allo staff dell’ospedale e a tutti coloro che in questi giorni gli hanno mostrato supporto:
“A due giorni dall’intervento sto bene e non vedo l’ora di tornare a casa dai miei figli. Ci vorrà un po’. Grazie ai medici, chirurghi e infermieri che mi sono stati accanto in questi giorni intensi. Un grazie immenso anche per tutti i messaggi di supporto e di positività che mi avete fatto arrivare”.
