Orietta Berti
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Orietta Berti: «La vita di ognuno di noi è come un film»

Orietta Berti ripercorre la lunga carriera, raccontandoci del suo ultimo lavoro “La mia vita è un film: 55++”. Leggi e ascolta l’intervista!

Orietta Berti ripercorre la lunga carriera, raccontandoci del suo ultimo lavoro “La mia vita è un film: 55++”. Leggi e ascolta l’intervista!

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Orietta Berti: «La vita di ognuno di noi è come un film»

Qui di seguito vi riportiamo l’intervista di Sara Ventura a Orietta Berti all’interno di Non sarà una Ventura: il programma pomeridiano di Radio LatteMiele in onda dal lunedì al venerdì dalle 14.00

1_ Parliamo del CD appena uscito “La mia vita è un film: 55++”.

Doveva uscire due anni fa, appena ho finito di scrivere il libro “Tra bandiere rosse e acquasantiere” ma poi ho avuto il Covid e ho dovuto interrompere la registrazione del cofanetto. Dopo ci fu Sanremo e pensavo di presentarlo, appunto, all’Ariston. Il vinile del brano sanremese andava bene quindi abbiamo deciso di rimandare ancora la pubblicazione. Poi ci fu la sorpresa di Fedez e Achille Lauro, “Mille”, e quindi è passato altro tempo.

In autunno è uscita la canzone “Luna Piena” con Manuelito El Raton e poi sono stata chiamata a condurre Sanremo con Fabio Rovazzi sulla nave da crociera. Eravamo ancora in piena pandemia e poi è scoppiata la guerra in Ucraina. Abbiamo potuto lavorare con calma, è uscito davvero bene.

2_ “La mia vita è un film: 55++” è composto da 6 CD.

Nel sesto cd ci sono canzoni inedite che erano già presenti nel vinile e che promuoverò col tempo. Sono 20 canzoni che parlano d’amore: l’amore vero; tra due uomini; di una madre verso il figlio; l’amicizia; l’amore disperato di una donna che incontra l’uomo sbagliato; l’amore di due persone che si amano tantissimo quando sono lontane ma, quando sono vicine invece, si odiano.

3_ L’amore è il fulcro di questo lavoro e della tua vita.

L’amore per mio marito, per la mia famiglia, per il mio lavoro e i miei collaboratori.

4_ Chi è il regista della canzone “La mia vita è un film”?

Ognuno di noi può dire che la propria vita è un film e io l’ho voluto raccontare. L’autore è lo stesso di “Quando ti sei innamorato”, Francesco Moccia. Lui l’ha realizzata per se stesso ma questa canzone si adattava molto anche alla mia vita. È un brano universale per un compagno amato. Parla del fatto che a volte si vuole andare via e solo alla fine, si capisce che “il posto giusto” è lì davanti ai propri occhi.

5_ Orietta sei ovunque: ti abbiamo vista nel tv show “Brave ragazze” assieme a Mara Maionchi e Sandra Milo; nella veste di opinionista al “Grande Fratello”. Hai sempre partecipato a vari programmi e iniziative, trattando temi d’attualità.

Sì, è vero, perché facendo tante cose molto diverse tra loro è logico che ti modernizzi e assorbi dell’attualità. È normale perché, lavorando con i giovani, assorbi la loro energia e le loro idee. Per fare il Grande Fratello ho dovuto rinunciare a tre programmi televisivi molto importanti con i quali avevo già firmato un accordo. Però sai, sono del segno dei Gemelli e mi piace sempre cambiare. Ho quindi deciso di voler provare, anche perché mi hanno promesso di fare tante altre cose che nessuno mi aveva mai proposto, ad esempio uno Special su di me “La festa dell’Orietta” con tutti i miei amici e cantare insieme a loro. Sono cose che in 55 anni di carriera non ho mai avuto la possibilità di realizzare.

6_ La prima persona che inviteresti in questo speciale?

Fedez, poi Achille Lauro e Manuelito. Vorrei fare un duetto con lui!

7_ Progetti futuri?

Ho tante altre novità, spero di tornare presto a raccontarvele.

8_ Il cofanetto è molto ricco.

Nel quinto CD ci sono tutti duetti che ho inciso nel tempo con i miei colleghi e registrazioni di canzoni cantate con grandi orchestre e che non ho mai più ricantato nel tempo. C’è pure una cosa molto sfiziosa: al matrimonio di Leandro e Nicolò, due miei amici, c’era un’orchestra di tango argentino (Leandro è argentino) e hanno intonato il brano “Il tuo grande amore”. Leandro mi ha subito chiesto di cantare. È venuta talmente bene che l’ho voluta inserire in disco!

9_ C’è anche un libretto all’interno con tutte immagini che ti hanno caratterizzata, scelte da te. C’è anche Olivia (figlia).

Ottavia non c’è perché non era ancora nata. Poi c’è anche la foto con i tre papi, non tutti hanno conosciuto tre Papi nella vita. Basta che una persona vede una foto e subito si ricorda tutto.

10_ Hai tutti i look di Nick Cerioni. Ti sei sempre lasciata consigliare, lanciando la moda delle conchiglie sulla maglietta.

Sì, in questo lavoro devi ascoltare e assimilare, prima di poter decidere. Lo dico sempre anche ai giovani di non fare mai di testa propria: bisogna ascoltare e poi decidere seguendo la propria personalità. Giuliano Calza aveva creato un vestito per Beyonce con delle conchiglie di strass: ogni volta che si muoveva si vedeva il suo corpo. Lui mi disse che aveva un’idea simile per me a Sanremo ma ho rifiutato (ride, ndr).

Written by Redazione Lattemiele

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