La musica dal vivo, i concerti, che nostalgia! Il cantante romano Ultimo ricorda nostalgico il tour negli stati 2020 e maledice il Covid per la situazione che si è creata, dimostrando di non essere affatto immune a questo sentimento.
Ultimo ricorda nostalgico i concerti e maledice il Covid
In un post pubblicato sul suo profilo Instagram ufficiale, Ultimo ha condiviso il video del concerto tenutosi in un gremito Stadio Olimpico di Roma, in cui cantava uno dei suoi brani preferiti “Rondini al Guinzaglio”, scrivendo:
“I video amatoriali… quelli belli! Ogni giorno vi penso, ogni giorno penso a questo benedetto tour. Un tour di 600mila persone in cui avrei coronato il sogno più grande della mia vita, portare la mia musica negli stadi di tutta Italia. Ogni giorno maledico questa situazione del cazzo, che sembra non avere fine. Vi penso sempre”
è il pensiero, senza mezzi termini, di Niccolò Moriconi (Ultimo) rivolto ai followers. Il cantante di Basilio è stufo, arcistufo di questa situazione creatasi a causa dalla Pandemia in corso.
Ultimo ricorda nostalgico i concerti e maledice il Covid
Nel video, clip dopo clip, si ripercorre la meravigliosa performance dell’artista. I fan dal canto loro, sono impazienti di poter vedere dal vivo il loro idolo. Nel 2021 infatti, è previsto un altro tour. Location prescelte per la serie di date in programma sono, come per il precedente, gli stadi.
Nell’attesa, Ultimo ha regalato ai fan nuovi singoli come il brano 7+3. Qui di seguito vi mettiamo il testo:
e vedi l’incendio dentro una candela
tu porti il silenzio quando il vento grida
raggi di sole se il mio corpo gela
tu porti sorrisi ad una depressione
lo scudo ad un bimbo in manifestazione
tu porti il profumo ma senza indossarlo
la pelle che vibra se mi cammini accanto
tu porti una torcia al buio delle sere
l’oceano celeste dentro il mio bicchiere
la serenità a chi non ha un mestiere
la mano che stringo se sto per cadere
Tu
tu porti la vita verso una risposta
soltanto portandola verso se stessa
e ancora
tu
tu porti un bel quadro ad un capolavoro
e il sasso di campagna a diventare oro
e soltanto perchè
semplicemente porti te
Tu rispondi a tutto senza mai parlare
la parte mia che odio sai farla morire
nel canto dei poeti porti nuove frasi
planando emozioni sulle nostre mani
tu porti le rondini a inseguire il rosso
di un tramonto che rende stupendo il brutto
fasci di luce trafiggono siepi
7+3 se vuoi formare un 10
tu porti un bambino a camminar da solo
scoprendo che è a terra che diventa un uomo
tu porti l’immenso dentro un mio discorso
e se scrivo di te non metterò mai un punto
E tu
tu porti la vita verso una risposta
soltanto portandola verso se stessa
e ancora
tu
tu porti un bel quadro ad un capolavoro
e il sasso di campagna a diventare oro
ma soltanto perchè
semplicemente porti te
Tu porti te (x5)
