Annalisa è fermamente convinta che la musica non è finita ma anzi, è in continua evoluzione. Leggi e ascolta l’intervista!
Qui di seguito vi riportiamo l’intervista di Francesco Bianco ad Annalisa, Big in gara alla 71esima edizione del Festival di Sanremo, all’interno di Wake Up: il programma giornaliero di Radio LatteMiele in onda dalle 7.30 alle 10.00.
1_ Quinto Sanremo per te ma è come se fosse il primo. Un po’ come nelle storie d’amore: è sempre tutto nuovo.
Vero. Anche se impari alcuni meccanismi, l’emozione è sempre grandissima. C’è la tensione e la voglia di salire sul palco. Anche un po’ di ansia da prestazione, bisogna ammetterlo. Non si finisce mai di imparare ma forse questo è il bello di Sanremo: in caso contrario, sarebbe meno magico, probabilmente.
2_ Quest’anno festeggi 10 anni di carriera su questo palco. Come sono stati?
Un’avventura. La mia vita ha preso una direzione fantastica e inaspettata ma molto desiderata. Volevo assolutamente fare musica a livelli altissimi. Sono stata fortunata. Sono stati 10 anni di soddisfazioni, emozioni, persone da cui ho imparato molto, tante collaborazioni, concerti. Spero siano i primi dieci di tanti altri dieci (anni)!
Annalisa: “La musica non è finita”
3_ In questi anni sei cambiata tantissimo. Hai avuto un’evoluzione personale. Sulla copertina del nuovo disco (Nuda10) sei “nuda”. Sei finalmente una donna senza sovrastrutture.
È il messaggio che volevo mandare. Quando riesci a liberarti – nella testa – da tutta una serie di filtri, freni e sovrastrutture, a quel punto puoi fare quello che vuoi. Puoi sentirti libero di scattare una foto come quella che abbiamo deciso di utilizzare come copertina di questo nuovo progetto musicale. Se ti senti di fare una cosa, falla. Riflettere dal punto di vista esteriore questo “spogliarsi interiormente”: questo è il messaggio.
4_ Nel singolo “Dieci” che hai presentato a Sanremo, parli del mondo femminile, delle cantanti che devono sempre stare più attente rispetto ai loro colleghi maschi. Nel testo parli di “baci francesi delivery”. Quali sono?
Quelli spediti a distanza, purtroppo (ride, ndr).
5_ Nella serata dei duetti porterai la canzone “La musica è finita” di Ornella Vanoni. Come mai questa scelta?
L’ho scelta perché penso sia una canzone meravigliosa ed elegante, così come lo è la voce di Ornella Vanoni. Poi c’è la penna di Califano, c’è tanta storia della musica italiana. In più è un’occasione per potermi riagganciare un po’ alla mia canzone: in entrambi i pezzi si parla di questo amore travagliato che sembra essere in difficoltà ma poi alla fine, arriva la speranza.
Per me non è un amore finito. È un bel modo per dire che la musica non è finita. Si sta trasformando e troverà nuovi spazi per prendere il volo. Quello che stiamo imparando in questi mesi, ce lo porteremo dietro a lungo.
6_ Sul palco con te c’è Federico Poggipollini, Capitan Fede, uno dei chitarristi più conosciuti e bravi d’Italia. Com’è nata la collaborazione?
Mi sono detta che, il fiore all’occhiello in questa esibizione sarebbe stato un grande musicista che potesse in qualche modo – anche con la sua presenza – ribadire il messaggio che la musica non è finita. Questo per agganciarmi al discorso inerente le professionalità del mondo dello spettacolo.
L’ho sempre stimato. Nel momento in cui ci siamo conosciuti, l’entusiasmo e la voglia di essere sul palco assieme, è stata un’iniezione di energia.
Annalisa: “La musica non è finita”
7_ Tra 10 anni Annalisa come sarà?
Chi lo sa. Spero di essere qua a raccontare i prossimi 10 anni. Me lo auguro! La cosa curiosa è che quando stavo cominciando questa avventura, mi chiedevano “come ti vedi tra 10 anni” e io rispondevo sempre quello che ho risposto ora: “Spero di essere ancora qua”.
8_ Ho letto che una delle tue canzoni preferite di Sanremo è “Come saprei” di Giorgia con cui vinse il Festival. Hai un ottimo rapporto con le tue colleghe, hai fatto diversi duetti. C’è qualche cantante donna con cui ti piacerebbe esibirti live prossimamente?
Ce ne sono tante che stimo e con cui mi piacerebbe collaborare o collaborare nuovamente. Vorrei organizzare un tour legato a Nuda10. Vorrei ricominciare a suonare live, condividendo il palco con Chadia Rodriguez, con cui ho già lavorato in studio.
Da lì, c’è un elenco infinito: Alessandra Amoroso, Arisa…
