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Un’estate senza Rovazzi

Scordiamoci il tormentone estivo di Rovazzi. Questo perché il Covid-19 si è portato via un “pezzo del suo cuore”.

Per quest’estate, scordiamoci il tormentone estivo a cui ci ha abituati Rovazzi, da tre anni a questa parte. Questo perché il Covid-19 si è portato via un pezzo del suo cuore: tra le vittime di questa pandemia  compare infatti il nonno del cantante.

«Avrei davvero voluto darvi una canzone per ballare e scatenarvi quest’estate. Purtroppo non è successo. Il periodo della quarantena è stato un vero incubo personale: mi ha inghiottito nel buio più totale e mi ha sputato fuori cambiandomi. È stata un’occasione per fermarsi a riflettere sulle prioritá della vita. Spesso, sopratutto di questi tempi, non ci rendiamo conto delle cose realmente importanti» scrive Rovazzi sui social, dando così la notizia.

Durante il lockdown, si era sfogato sui social raccontando della grave perdita, spiegando ai fan la sua momentanea incapacità di dedicarsi – a mente lucida – alla musica.

«Avrei potuto fingere, in studio e sul palco, di essere felice. Purtroppo non sono capace. Le canzoni sono sempre state un prolungamento del mio stato d’animo e se fossi stato costretto a farne una ora sarebbe uscito un pezzo strappalacrime drammatico (che vi evito molto volentieri)» continua il cantante, nel suo ultimo lungo post pubblicato su Instagram.

Ma non disperate: «A fine agosto vi annuncerò una operazione a livello mondiale che vi manderà fuori di testa. Vi voglio bene» conclude.

Tutto è bene quel che finisce bene.

Written by Sara Caironi

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anna patti

Anna Patti 29 luglio