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Foto di Willie Peyote con sfondo scuro. Credits: IG @williepeyote
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Willie Peyote: «Collaborare con i giovani? Devi conoscere le novità»

Willie Peyote ci ha raccontato del nuovo disco, dei live, e delle nuove collaborazioni in esso. Leggi e ascolta l’intervista al cantante!

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Willie Peyote: «Collaborare con i giovani? Devi conoscere le novità»

Qui di seguito vi riportiamo l’intervista di Filippo Jarach e Francesco Bianco ad Willie Peyote all’interno de Il Filo Bianco: il programma pomeridiano di Radio LatteMiele in onda il sabato dalle 18.00.

1_ Come è stato tornare a fare live?

È da qualche anno che manco dai club: è bello tornare a esibirmi al chiuso, mi piace.

2_ Dopo il Covid, il 2023 continua a essere il periodo d’oro della musica live: le persone hanno voglia di andare ai concerti.

Quest’anno è stato particolare per il numero di eventi: non solo gli italiani, ma anche i cantanti internazionali sono venuti negli stadi ed era tutto pieno.

È cambiato il modo di ascoltare la musica: più è facile, più la gente va più volentieri ai concerti.

3_ Prima si realizzava un disco, ora dalle canzoni che diventano raccolte.

È vero: con una canzone di successo si riempiono posti grandi. Il numero è aumentato in risposta al Covid e per la voglia delle persone di partecipare agli eventi.

4_ Nel tuo nuovo album sarai sempre “politico”? Sei il solo che fa ironia esplicita, come mai manca questa nota nel mondo della musica?

Cercherò di esserlo, ma cambiano le stagioni e ci sono momenti in cui ha senso esserlo e altri no. Era una caratteristica del rap, ma ora che è il primo genere in Italia non ha più necessità di dimostrare il suo valore. Tutti potremmo prendere un respiro.

L’ironia manca perché ci si prende troppo sul serio.

5_ Quali artisti rap ascolti?

Sono fan di Marracash, non vedo l’ora che tornino i Club Dogo e aspetto il disco di Salmo e Noyz. Mi è piaciuto l’ultimo lavoro di Frah Quintale.

6_ “Non è ancora il mio genere” è il nome del tour e riprende un tuo precedente lavoro (“Non è ancora il mio genere, il genere umano” del 2013, ndr). Come mai?

È un disco di dieci anni fa su cui ancora mi fanno battute. Non sono collocabile in nessun genere musicale specifico.

7_ Quanto c’è di piemontese in te?

Io sono torinese e ho adottato lo stile low profile (ride, ndr).

8_ “Vermi”, in collaborazione con Mobrici e Frankie Hi-Nrg Mc, come nasce? Ti piacerebbe collaborare con i giovani? 

L’idea è stata di Mobrici: voleva questo pezzo nel suo disco. Con Frankie non avevo mai collaborato, se non al Jova Beach Party (tappa di Viareggio nel 2019 nel brano “Quelli che benpensano”, ndr), anche se sono cresciuto ascoltandolo.

Io già collaboro con artisti emergenti e non solo rap: mi piace essere vicino a chi si deve far conoscere ed essere attento alla nuova scena italiana… Visto che poi arriva primo in classifica (ride, ndr).

9_ Alcuni cantanti riempiono gli stadi, ma non sono in classifica da anni.

Le classifiche le fanno gli streaming: alcuni artisti vendono dischi ma non vanno forte online.

10_ Il tuo nuovo album sarà solista o ci saranno collaborazioni? E quando partirà il tour?

Vorrei sempre le collaborazioni: nei miei dischi qualcuno c’è sempre. Credo di partire in primavera o estate.

11_ Che cosa ti aspetti, in termini di esperienze, nel futuro privato?

Al momento non necessito di un grande cambio: faccio volentieri lo zio (ride, ndr).

Written by Redazione Lattemiele

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