Qui di seguito vi riportiamo l’intervista di Diego Belfiore a Noodles all’interno di Giovane Fuoriclasse: il programma serale di Radio LatteMiele in onda ogni venerdì dalle 21.00.
Biografia: Noodles
Mario Di lorenzo, nasce a Pioltello, nella periferia milanese, il 10/09/1987. La sua vivacità ed eccentricità emerge molto precocemente e si manifesta attraverso la passione per la musica che gli trasmette il padre.
Durante gli anni delle scuole medie scopre la cultura HipHop e viene folgorato da un rapper che gli cambierà letteralmente l’adolescenza: Eminem. Il suo flow, le sue liriche, l’ironia pungente diventeranno i tratti caratteristici dell’artista che verrà. Successivamente si imbatte nel primo album di rap in italiano, “L’alba” di La Creme (Mace& Jack the smok er), una vera e propria rivelazione che sarà il combustibile perfetto per alimentare il fuoco della sua voglia di esprimersi.
Le prime rime in cameretta e l’incontro con la sua prima Crew, la Milano Minaccia (2006) con cui produrrà il primo EP e debutterà live nei locali del milanese aprendo ad alcuni mostri sacri della scena tra cui Bassi Maestro. Proprio in quegli anni comincia la storia d’amicizia con il suo compagno di classe e mentore Blade NMk (ex ADP) con cui nel 2012 darà vita al progetto più importante della sua carriera artistica fino ad ora: i Fainest.
Con Blade, Noodles trova la sua antitesi sul “Boom Bap”. Ma proprio la differenti attitudini dei due rapper diventano uno dei punti di forza del duo. Tre album all’attivo, (“N.C.M.N” nel 2013 x Qwick, “Mainstreet”x Smilax Publishing 2015 e Invincibili x Donut Records 2018) moltissime collaborazioni importanti (Danti, MasterMaind, Grido su tutti) passando per i tantissimi palchi calcati, dai più sacri della scena underground come il Barrios Cafè fino ai palazzetti e ai grandi eventi (Rugby Sound Festival, Festa dei 20 anni dello Zoo di 105 all’ippodromo di Milano) togliendosi la soddisfazione di sentire i loro singoli programmati sulle radio nazionali.
La storia di un sogno e di un sacrificio che è ancora tutta da scrivere. Profondo, eclettico, divertente, punch liner, col tempo Mario ha affinato le sue doti di scrittura collaborando con lo studio del maestro Matteo Buzzanca aspirando così a diventare una figura che si pone in mezzo tra uno rapper e un cantautore 3.0.
Lasciatosi alle spalle la bellissima avventura con Fainest, è pronto per un nuovo eccitante viaggio da solista con lo pseudonimo di “Noodles”, che trae ispirazione dal personaggio d Roberti De Niro nel capolavoro del cinema “ C’era una volta in America”. Il progetto vedrà la partecipazione del talentuosissimo produttore italo-americano STF e si preannuncia super innovativo.
