sfera ebbasta
in ,

“Mademoiselle” di Sfera Ebbasta rimette tutti al loro posto

Cattivo esempio? Il ragazzo non ci sta e anzi, non smette di provocare. È uscito il nuovo singolo “Mademoiselle”

«Ti do il benvenuto in Italia, il paese di chi non ci mette mai la faccia/ Se tuo figlio spaccia è colpa di Sfera Ebbasta/ Non di tutto quello che gli manca». Inizia subito così – ingranando la quinta – il nuovo singolo del Trap King italiano Sfera Ebbasta.

Il cantante milanese in questi mesi – a seguito della tragedia di Corinaldo – ha ricevuto attacchi, oltre che su tutti i fronti, da parte di ogni tipo di istituzione. Quale modo migliore per rispondere a tono agli haters, se non con un nuovo singolo?

Sfera ha esaurito la pazienza e lo dimostra nel contenuto del testo di Mademoiselle: tramite rime e musica, il cantante ha risposto ad accuse e appellativi in pieno stile mezzogiorno di fuoco.

Cattivo esempio? Il ragazzo non ci sta e anzi, non smette di provocare. La copertina di Mademoiselle non è altro che uno scatto sfocato del trapper intento a mostrare al pubblico, il medio in quella che è una versione tutt’altro che bonaria di Babbo Natale.

“Questo brano presenta contenuti indesiderati che potrebbero risultare offensivi. Clicca per ascoltare” si legge sull’immagine. Censurato sì, ma in pieno stile Gionata Boschetti.

Il testo

Ti do il benvenuto in Italia, il paese di chi non ci mette mai la faccia
Se tuo figlio spaccia è colpa di Sfera Ebbasta
Non di tutto quello che gli manca
Non ci penso e faccio oh, oh, oh, oh, oh oh
qualsiasi cosa dico sarà usata contro di me

all’intervista non rispondo oh oh oh
come al cellulare se mi chiama la mia ex

tu chiama la polizia uh ehey
dicono che è colpa mia uh hey
ma nelle tasche non ho nulla
giuro tenente
nulla tenente adesso
ho tutto quello che mi serve

qua tutti puntano il dito uh mademoiselle
perché fumo perché bevo perché spendo sto cash
e anche chi ti sorrideva adesso non è tuo friend
perché vuole ciò che hai tenerlo per sé

non ci penso e faccio oh oh oh oh oh
io non ci penso e faccio oh oh oh oh oh
oh oh oh

mamma non ti preoccupare della censura
questo sembra scemo
sembra che non arriva all’uva
la mia faccia in copertina solo per copertura
un esorcista ha detto che gli faccio paura

ma qui e là stessa storia da anni
e mi fai quasi pensare
io fumo e tu ti sballi
e no non voglio dire nulla di sbagliato
ma anche se non dici nulla qua comunque ti sbagli
e chiamano la polizia uh hey dicono che è colpa mia uh uh

ginger generation

ma nelle tasche non ho nulla
giuro tenente
nulla tenente adesso
ho tutto quello che mi serve

qua tutti puntano il dito uh mademoiselle
perché fumo perché bevo perché spendo sto cash
e anche chi ti sorrideva adesso non è tuo friend
perché vuole ciò che hai tenerlo per sé

non ci penso e faccio oh oh oh oh oh
io non ci penso e faccio oh oh oh oh oh
oh oh oh

Written by Sara Caironi

come le onde

Come le onde

Vi sono piaciute le scuse della Marcuzzi?