Emanuele Aloia con sfondo grigio
Foto di Emanuele Aloia con sfondo grigio Credits: IG @emanuele.aloia
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Emanuele Aloia: «Con “Si è spenta anche la luna” vi porto nello spazio»

Emanuele Aloia ci ha raccontato del nuovo singolo “Si è spenta anche la luna” e dei progetti futuri. Leggi e ascolta l’intervista!

Emanuele Aloia ci ha raccontato del nuovo singolo “Si è spenta anche la luna” e dei progetti futuri. Leggi e ascolta l’intervista!

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Emanuele Aloia: «Con “Si è spenta anche la luna” vi porto nello spazio»

Qui di seguito vi riportiamo l’intervista di Andrea D’Agostino Anna Patti a Emanuele Aloia all’interno di Arena Lattemiele: il programma pomeridiano di Radio LatteMiele in onda dal lunedì al venerdì dalle 14.00.

1_ Dai quadri sei passato all’astrologia.

Dopo l’ultimo disco mi sono preso del tempo per me, per capire la giusta direzione da prendere.

Ho capito che lavoro bene seguendo un concept, una strada che non si ferma a un singolo. Ho bisogno che le canzoni si colleghino tutte tra loro e, quindi, ci siamo catapultati in mezzo ai pianeti.

2_ Com’è questo viaggio in cui sei un po’ un astronauta?

Ha delle analogie con l’arte, nel senso che ogni canzone farà riferimento a un pianeta diverso, a livello astronomico e astrologico.

Non sarà l’oroscopo. Prenderò le caratteristiche dei pianeti, dal punto di vista mitologico, molto utilizzabili a livello musicale. Creano spunti di racconto interessanti.

3_ La scelta dei pianeti deriva da una tua passione?

Diciamo che mia madre ha sempre avuto la passione per astrologia e qualcosa mi è rimasto impresso.

La trovo una disciplina affascinante, specialmente per le caratteristiche e le tematiche dei singoli pianeti: la Luna rappresenta la madre, l’intimità; Plutone è menzogna e tradimento…

Ho appena spoilerato (ride, ndr) Sto cercando di scrivere canzoni che siano anche espressione dei corpi celesti: Giove è il pianeta che trasmette allegria, è quello della fortuna,;Saturno è definito “il pianeta che taglia i rami secchi”.

Quando è contrario è detto “il pianeta malefico e maligno”, in senso astrologico ne capisci il senso a posteriori.

4_ Tu hai sempre anticipato quello che poi avresti pubblicato.

Questa canzone ha fatto presa. Non so se perché non uscivo da tanto e avrei potuto pubblicare qualsiasi cosa (ride, ndr). È stato un caso, ha scelto il pubblico.

5_ Hai la libertà di scegliere cosa scrivere e pubblicare.

È quello che voglio. Secondo me è la cosa più importante a livello artistico: essere liberi.

6_ “Il bacio di Klimt” come nasce?

In trenta minuti. Alla fine anche la gente se ne accorge senza saperlo. Le canzoni che hanno funzionato di più sono quelle che ho scritto di getto.

Poi ci sono canzoni che hanno bisogno di essere riaperte, lasciarle ferme qualche mese per poi riscoprire il loro potenziale.

7_ Quando uscirà l’album?

Una cosa che mi ha insegnato il vecchio disco è che la musica è talmente veloce. C’è poca attenzione sulle canzoni e questa cosa mi dà fastidio, soprattutto per un album ancora più concept, rispetto al precedente.

L’idea è tirare fuori tante canzoni per dare la giusta attenzione a ogni tematica per poi realizzare un album. Potrebbe uscire quest’anno o il prossimo.

Quello che voglio fare è avere un filo conduttore tra i vari pezzi, non riesco a fare diversamente.

Il fatto che sia stato fermo, ho pubblicato “Cartagine” e poche cose dal disco, è dovuto al cercare una direzione. Ora l’ho ritrovata e devo pensare all’insieme.

8_ Ti esibirai live?

Chiaramente c’è la volontà di andare live e in un tour vero e proprio.

Written by Redazione Lattemiele

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