Mameli sotto la pioggia
Foto di Mameli sotto la pioggia Credits: IG @universomameli
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Mameli: «”Clandestino” è l’episodio pilota del nuovo me»

Mameli ci ha raccontato del nuovo singolo “Clandestino” e del rapporto con Lorenzo Fragola. Leggi e ascolta l’intervista al cantante!

Mameli ci ha raccontato del nuovo singolo “Clandestino” e del rapporto con Lorenzo Fragola. Leggi e ascolta l’intervista al cantante!

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Mameli: «”Clandestino” è l’episodio pilota del nuovo me»

Qui di seguito vi riportiamo l’intervista di Giorgio Dazzi e Simone Rossi a Mameli all’interno di Fin qui tutto bene: il programma pomeridiano di Radio LatteMiele in onda dal lunedì al venerdì dalle 17.00.

1_ Come stai?

Bene. È bello questo posto (la Pista 02Ice a Palazzo Regione Lombardia a Milano). La sede vecchia era a tre metri da casa mia, ma va bene anche qui (ride, ndr).

2_ Visto che sei qui alla pista di Palazzo Lombardia, come sei messo a pattinaggio sul ghiaccio e a regali di Natale?

Male, pattino male. Con i regali in testa bene, tra le mani male. Devo andare in Sicilia per Natale, quindi li prenderò lì, altrimenti mi devo portare un sacco di roba.

Ho preso adesso il volo ed è costato molto, l’orario è indecente. Natale è un incubo. Per il ritorno bloccano tutto, con molti ritardi.

3_ “Clandestino” è la tua nuova canzone. È “la puntata zero” della nuova stagione della tua carriera?

Insieme al team creativo abbiamo immaginato il progetto discografico a mo’ di serie tv.

Anche nel titolo, questo episodio “zero” è come se fosse la puntata pilota, anche se abbiamo già approvato il seguito.

Non si può dire quando uscirà, ma sarà una serie drammatica con qualcosa di romantico. Io la vedo più nera dei miei vicini con cui facciamo la parte creativa, anche se la volevo più drammatica.

È il primo pezzo da solo, dopo l’album con Lorenzo Fragola (“Crepacuore”, ndr). Siamo ripartiti, sono carico e contento.

Era dal 2021 che non uscivo con un brano mio e avevo paura. Questa sensazione arriva già dalla fine del disco con Lorenzo, perché dovevo ripartire da solo.

4_ Quando nasce il progetto solista?

Da quando stavamo facendo le date di “Crepacuore”, perché in due hai una spalla su cui piangere.

Scrivere da solo è facile, perché non devi rendere conto e nessuno. Io e Lorenzo ci siamo scannati sotto tutti i punti di vista. È difficile reggere emotivamente le aspettative relative all’uscita del pezzo.

5_ Ma cosa è successo con Lorenzo Fragola quando è uscito il “Clandestino (S1, E0)”?

Lorenzo voleva creare hype e ha fatto tutto da solo. Mi ha chiamato, dicendo che faceva una storia in cui mi odiava. Tutti mi hanno chiamato, siamo finiti ovunque.

Lui voleva aiutarmi, ma lo hanno tartassato e ha dovuto dichiarare che era uno scherzo. In realtà siamo molto amici.

La nostra amicizia nasce in Sicilia, ci conoscevamo da prima, solo che non eravamo così legati. Siamo della stessa città, poi si è rafforzato tutto con la musica.

6_ La domanda delle domande: cosa farai a Capodanno?

Forse suono, ma forse. Da me la sera si fa il cotechino con le lenticchie. Durante il Covid ho visto “The Terminal”, ho pianto e mi sono addormentato: il Capodanno migliore della mia vita.

Written by Redazione Lattemiele

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