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MyDrama: “Aspettatevi l’imprevedibile”

MyDrama non ci ha spoilerato nulla sui suoi progetti futuri se non che, saranno imprevedibili. Leggi e ascolta l’intervista!

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MyDrama: “Aspettatevi l’imprevedibile”

 

Qui di seguito vi riportiamo l’intervista di Diego Belfiore a MyDrama, all’interno di Giovane Fuoriclasse: il programma serale di Radio LatteMiele in onda ogni giovedì dalle 21.00.

1_ Da poco meno di un mese è uscito il tuo ultimo singolo con Dani Faiv, “Le luci”. Come stai vivendo questo momento?

La canzone è uscita il 19 febbraio 2021. Ho avuto un riscontro positivo. Chi mi segue è rimasto soddisfatto del brano e del sound che è abbastanza fresco. Sto vivendo bene questo momento e ricevendo molto supporto.

2_ Com’è stato lavorare con lui? Peccato non vederlo nel video.

Una figata. Dani è riuscito fin da subito, dopo aver ascoltato il pezzo, a scrivere la sua parte. Mi ha stupita totalmente perché, anche se è un artista che si sta espandendo è orientato più sulla trap mentre io faccio pop.

Ha dato un surplus al mio pezzo. Era la voce più adatta da accostare alla mia e questo ha reso la canzone ancora più bella. È stato un peccato non averlo nel video. Per questioni burocratiche non è stato possibile. Ci tenevo che partecipasse ma è andata così.

3_ Com’è stato ricevere il beat di thaSupreme per il singolo “Vieni con me”?

Non ci credevo. Mi sembrava impossibile: avevo appena iniziato il mio percorso, ero appena entrata in X Factor. Parlando con il direttore artistico mi aveva detto che thaSupreme era interessato al mio pezzo e ne aveva già creato il beat. Me l’ha fatto ascoltare: aveva svoltato il pezzo! È il produttore più in del 2020-2021. Non potevo ricevere notizia migliore.

4_ Quanto tempo ci hai messo a scrivere il testo?

Pochissimo. Se ho l’ispirazione riesco a chiudere i pezzi in uno/due giorni massimo. Poi con Mara Sattei, thaSupreme e i ragazzi di Machete lo abbiamo rivisto insieme. La canzone era pronta già un paio di mesi prima, così come il testo, le melodie. È stato solo migliorato.

5_ MyDrama: come mai hai scelto questo nome?

Tradotto significa “i miei drammi”. Ho voluto racchiudere tutte le esperienze negative e positive che mi hanno fatta crescere. È uscito fuori dopo aver superato dei momenti difficili durante la prima quarantena. Il nome esisteva già prima di X Factor.

6_ Com’è stato partecipare a X Factor 2020?

Non era il mio intento ma quando sono stata contattata, mi sono detta che era un’opportunità grossissima. Era il Talent che mi rispecchiava di più sia dal punto di vista musicale sia della cura dell’immagine. Mi sarei sicuramente sentita a mio agio e mi sono detta: Perché rinunciare a un’opportunità così? Come va, va!

Non ero entrata con il presupposto di passare. Ci ho voluto provare. Se veniva apprezzata e capita la mia musica, ben venga. Così è stato. Volevo prendere una strada totalmente diversa ed esterna al Talent ma sono contenta della mia scelta.

Dà una visibilità non indifferente e ti fa crescere sotto molti aspetti. Approcciare con i professionisti, mi ha aperto un portone enorme. Tornassi indietro, lo rifarei.

7_ Cosa ci aspetta adesso?

Come ho sempre detto, qualcosa di imprevedibile. Non farò un solo genere ma andrò a toccarne molti. Farò lo stesso con gli argomenti. Ho tante canzoni diverse in porto e alcune usciranno a breve.

8_ Per un po’ di tempo ti sei autoprodotta. Ti è tornata utile questa abilità?

Continuo a farlo nella mia camera con i miei strumenti, poi vado a ottimizzare il tutto in studio. Così il primo step del lavoro è velocizzato.

9_ Quanto scrivi prima di avere il pezzo?

Ho un metodo strano. Cerco la base tramite produttori, la scelgo e poi vado a intuito per scrivere. Di conseguenza, non riesco a dare una tempistica o un percorso logico per quanto riguarda la costruzione del testo. Quello che mi vien da scrivere, scrivo. La melodia che mi vien da fare, faccio. Così nasce il pezzo.

Written by Redazione Lattemiele

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